Fermiamoci per un panino

In questo paese sempre più bipolare, dove tutti (compresa me, ovvio) hanno la verità in tasca e sono pronti a giudicare senza mezzi termini, cerco di ricordarmi che la differenza vera la fa l’empatia, sempre e comunque.
E l’empatia non può passare che dall’ascolto, dall’incontro, dalla vicinanza e dall’esperienza.
Sia chiaro che non mi sento certo esonerata, visto che ho i miei bei problemi con una figlia adolescente con la quale ci si accusa a vicenda esattamente dell’assenza delle belle parole scritte appena sopra.

Ho letto cose brutte, ma anche tante belle in questi giorni in cui ci si sente in dovere di prendere una posizione (qualsiasi essa sia, in un paese democratico) e alcune di queste sono le più semplici, quelle che abbiamo davanti agli occhi, ma che non consideriamo mai abbastanza. Continua a leggere

Il futuro del cibo

Gianmario Tondato - Pepper Autogrill

Gianmario Tondato – Pepper Autogrill

Ci sono volte che vorrei raccontare nell’immediato le esperienze che vivo e ciò che imparo dalle stesse, ma posso dire che grazie ai social network, questo avviene abitualmente.

Ci sono altre volte che non ci riesco e solo ad un certo punto capisco che non è soltanto una questione di attitudine/talento nella procrastinazione.
Capisco soltanto quando inizio a scriverne, che è perché mi mancavano dei pezzi, a cui un po’ per caso un po’ per intenzione, arrivo soltanto successivamente.

Spesso mi capita di dire che in tema di ecologia, in quarant’anni (tanti ne sono passati dalle mie scuole elementari a fine anni settanta, quel “beato” momento storico in cui condivo con l’olio di semi vari l’insalata e bevevo latte francese, parzialmente scremato e a lunga conservazione) abbiamo fatto dei passi avanti, rispetto a quello che ci colpiva in quel periodo: la plastica, la plastica e poi solo la plastica. Il “beato” momento in cui, se non potevamo prendere la macchina, non era per questioni di livelli d’inquinamento cittadino, ma per problemi d’embargo sulla benzina. Continua a leggere

L’Italia dove vuoi, quando parti e quando arrivi.

IMG_4495Da piccola mi rimase impressa una frase, anche se non ricordo bene se fosse stata estrapolata da una commedia italiana, o se semplicemente fosse un modo di dire dell’epoca: “Andiamo a prendere un caffè a Genova”.

Mi divertiva allora e adesso mi fa riflettere su quanto le distanze si siano accorciate. Viaggiare è più facile, meno costoso e finalmente viene considerata anche un’esigenza umana e non soltanto più un lusso.

Vi racconto questo, perché qualche giorno fa, ho accolto l’invito di Autogrill per andare a pranzo all’aeroporto di Fiumicino, per vedere una nuova realtà inaugurata lo scorso dicembre: il nuovo ristorante Assaggio di Autogrill, nell’area di imbarco E del T3 dell’aeroporto di Roma Fiumicino per i voli Extra Schengen. Non potevo non associare “Caffè a Genova” con “Pranzo all’aeroporto di Roma”. Continua a leggere

Viaggiare in Italia è buono e bello

Arda_esperienze Bistrot Fiorenzuola d'Arda

Io me li ricordo i viaggi in autostrada negli anni ’70, in partenza per le vacanze di luglio. Partivamo alle tre del mattino, in cinque e in una 127 rossa con i sedili abbassati per far stare tutte le valigie di un mese di mare, sotto noi bambini. Questo significava essere ben posizionati per guardare fuori e fare ciao ciao agli camionisti instancabili che rispondevano puntualmente al nostro saluto e agli ennemila bambini italiani e tedeschi, anch’essi provati dalla calura e annoiati dall’interminabile viaggio. Che poi, a ripensarci oggi, le destinazioni erano le vicinissime Toscana e riviera romagnola.
Ci si fermava poco e io guardavo con desiderio gli autogrill affollati, che mi apparivano come oasi fantastiche.

È passato tanto tempo, i viaggi sono cambiati, ma l’Italia resta il paese più bello del mondo, e non mi stancherò mai di dire che ci sono ancora luoghi bellissimi da scoprire e da valorizzare turisticamente parlando. Migliaia di prodotti che si portano dietro storie meravigliose e spesso secolari. Continua a leggere