Le langhe in autunno, appuntamenti e degustazioni

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Wine Tasting Experience® – nel programma ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco dìAlba
i migliori esperti del territorio raccontano i grandi vini delle Langhe

La Wine Tasting Experience®, originale formula di degustazione ideata dalla Strada del Barolo e divenuta negli anni un evento irrinunciabile per centinaia di wine-lover in visita nelle Langhe, fa parte come di consueto del programma ufficiale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Gli incontri si terranno tutti i sabati alle 17.30 (in inglese) e tutte le domeniche alle 15.30 (in italiano) dal 7 ottobre al 26 novembre nel Cortile della Maddalena. Continua a leggere

La Sagra degli In a Cossano Belbo

Cossano Belbo  Sagra degli inLo dico spesso, non mi stancherò mai di fotografare le Langhe, le sue colline dalle curve sinuose e la luce che illumina  a sprazzi i vigneti. Cammino spesso tra i filari e torno sempre a mangiare le ricette tipiche che in ogni paese, trattoria, hanno sfumature diverse.
Mia figlia Blanca, inappetente dalla nascita, vivrebbe di vitello tonnato ed agnolotti del plin, intervallando ogni tando con un tajarin al ragù e una fetta di pane con Nutella, che in fondo, è la vincente rielaborazione di una ricetta con le nocciole tanto buone e famose di questa terra. Una terra così ben raccontata nel secolo scorso da Beppe Fenoglio e Cesare Pavese…
Vi segnalo una sagra da non perdere, perfetta per scoprire questi luoghi nella loro massima espressione: La Sagra degli IN di Cossano Belbo il 18 e il 19 maggio prossimo. Cossano Belbo è un paese piccolo, con persone grandi e capaci di accogliere e di creare positività intorno a loro, a partire dal sindaco e dal vicesindaco che ho conosciuto direttamente, ai miei mugnai preferiti del Mulino Marino.

In due giorni potrete inebriarvi ed affondare in tutte le ricette della ricca gastronomia di questa terra: gli IN più tipici, dal SalamIN alla farina del MulIN, al bon vIN e ai ravioli del PlIN:
Ma tranquilli, non si mangerà e basta, ci saranno gli abiti femminili del Medioevo, la musica popolare, sbandieratori, giocolieri e falconiere, ma anche la visita al Mulino Marino con la preziosa partecipazione di Gabriele Bonci, maestro dell’arte bianca e della famosa pizza romana. Sabato sera e la domenica, cena e pranzo itinerante da cui potete far tentare nei dettagli dal mio storify di CossanoIN.

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Food Revolution Day, a Milano e nel mondo

La consapevolezza alimentare, l’educazione alimentare, la possibilità di usare prodotti del territorio e aumentarne la conoscenza, scoprire le tradizioni attraverso le ricette di un luogo  e comunicarle, sono i temi che più animano le food blogger, compresa me.
Attraverso Francesco Iandola ho saputo della Food Revolution Day, l’evento mondiale del 19 maggio immaginato e creato da Jamie Oliver per sensibilizzare le persone sul tema dell’educazione alimentare. Pienamente nello stile Jamie, che ai suoi inizi era riuscito a portare le verdure nelle scuole inglesi, che a quanto pare le vedevano molto poco…

L’idea è quella di coinvolgere persone, strutture, ristoranti, chef, scuole, ma anche semplicemente le famiglie per dedicare un momento d’interesse sul tema.
Ho sempre amato insegnare a cucinare, ma devo dire che mi sono sempre divertita molto di più a insegnare ai bambini. Se riesci a coinvolgerli sono delle vere spugne e ti accorgi che quello che stanno imparando rimarrà indelebile. L’ho sempre vissuto con la consapevolezza che quello che dicevo sarebbe rimasto nelle loro testoline e nelle loro mani per tutta la vita, nella maggior parte dei casi.
L’ho sempre fatto occasionalmente, con gli amici delle mie figlie e con tutti quelli che mi venivano a chiedere di fare una torta, alcuni di questi ormai sono grandi, ma quando m’incontrano mi dicono sempre: “Lo sai che faccio ancora i biscotti…” Oppure incontro i genitori e mi riempiono d’orgoglio dicendomi che i loro ragazzi passati da me ora sono capaci di preparare le tagliatelle per tutta la famiglia.

Da settembre insegno due o tre volte al mese ai bambini dello Showcooking di California Bakery qui a Milano. Con Michela Toni, la responsabile, condividiamo la voglia d’insegnare, l’importanza della scelta d’ingredienti sani e buoni e la consapevolezza di quanto sia importante recuperare il tempo per cucinare con calma e concentrandosi su ciò che si fa, dando la possibilità a ognuno dei nostri allievi dai due anni e mezzo in sù di poter realizzare la propria ricetta dall’inizio, nel suo spazio, con i suoi ingredienti e i suoi strumenti. La soddisfazione è enorme: per grandi e piccoli, ogni volta, è un piccolo sogno realizzato.
Per la mia spesa di casa, cerco di ridurre le quantità e l’impatto ecologico, e aumentare la qualità. Il riso della Riserva San massimo, la frutta, la verdura e il pesce al mercato rionale. Quando invece vado in campagna nelle Langhe, approfitto e faccio scorta di carne, di prodotti dell’orto e di formaggi. Ma è bello sapere che ci sono anche degli chef che adottano le stesse modalità, come Cesare Battisti, che crede fermamente nell’uso dei prodotti del territorio, e nell’avere delle relazioni speciali e dirette con i suoi produttori/fornitori.
La ricetta con cui partecipo al contest lanciato dalla mitica Labna Amore in Cucina, legato a questa giornata sarà ovviamente una ricetta di pane. Per me non c’è niente di più rivoluzionario. La ricetta è quella che faccio quando vado in campagna, appunto nelle Langhe, dai miei amici della Cascina Matiot e dopo aver comprato le farine biologiche e macinate a pietra naturale dagli amici Fulvio e Fausto del Mulino Marino.

Pagnotta rivoluzionaria della notte

Tempo preparazione: 9 hours

Tempo cottura: 35 minutes

Tempo totale: 9 hours, 35 minutes

Pagnotta rivoluzionaria della notte

Ingredienti

  • 500 gr di Farina 0 Biologica macinata a pietra naturale - 300 gr di acqua - 100 gr di pasta madre - un cucchiaino di sale, 1 cucchiaino di malto o miele

Istruzioni

In una ciotola grande sciogliete il lievito madre e il malto nell'acqua. Aggiungete la farina e cominciate a impastare. Quando la farina sarà ben intrisa, aggiungete il sale e continuate a impastare per 10 minuti, spostando la massa sul piano di lavoro. Avrete una palla ben liscia. Pulite e asciugate la ciotola e rivestitela con un telo di cotone, spargete una manciata di farina e poi riponete la vostra palla con la parte di chiusura in alto. Coprite con un telo molto umido e poi con un altro asciutto, per non far seccare la superficie. Andate a dormire per otto ore. Quando vi svegliate accendete la stufa o il forno, portando la temperatura a 250° (nel caso del forno elettrico aggiungete una teglietta con un pochino d'acqua). Prendete una teglia e rovesciate delicatamente la massa lievitata. Incidete una croce profonda con una lametta da barba o con un coltello molto affilato. Infornate a 250° per 15 minuti e per altri 20 a 200°. Sfornate e raffreddate su una gratella. Aspettate che si raffeddi un po' e fate colazione!

http://www.paolasucato.it/2012/05/10/food-revolution-day-a-milano-e-nel-mondo/