Aria di Festa 2012

Domani mattina parto. Ma come direte voi, sei appena tornata dall’Istria!
Avete ragione, ma non resisto. Non resisto alla combinazione viaggio-evento food, e Aria di Festa, lo dice il titolo, è anche una festa. Quindi parto, e come sempre vi racconterò per filo e per segno un viaggio e un evento che, in questo caso racconta a 360° il territorio friulano. Il Consorzio del Prosciutto San Daniele, tutti i produttori, le aziende aperte, i vini, i laboratori… Insomma un vero Luna Park per la sottoscritta!

aria di festa 2012

La norvegia è vicina

Mi sembra ormai passato tanto tempo dal mio viaggio in Norvegia. Ripenso alla luce, al silenzio, ai paesaggi bianchi, grigio e azzurri. Agli occhi chiari delle persone che ho incontrato e che mi hanno trasmesso serenità, quella serenità che riesci ad avere quando ti senti perfettamente inserito nel tuo ambiente e nel tuo contesto, quando anche il freddo non ti urta e la natura intorno a te è in armonia.
Come avrete capito mi manca un po’ e non vedo l’ora di tornarci e portare le persone che amo, la mia famiglia. La cosa buffa è che qualche giorno fa (ed è da altrettanto tempo che volevo raccontarne) nelle mie corse milanesi, in bici tra un brainstorming in agenzia, una visita dal medico per la figlia, e delle cose da scrivere, mi sono imbattuta in un vero e proprio concerto di una famiglia norvegese che è stata in viaggio intorno al mondo per mesi. La più piccola, una vera cantante dalla voce grande, il viso piccolo e la treccia lunga.

 

Mezze maniche con peperoni, pomodorini e Salmone Norvegese

Tempo preparazione: 20 minutes

Mezze maniche con peperoni, pomodorini e Salmone Norvegese

Ingredienti

  • 400 gr di Salmone Norvegese fresco - 400 gr di mezze maniche - 100 gr di pomodorini pachino - 2 peperoni (uno giallo e uno rosso) - 1 cipolla bianca - olio evo - sale qb

Istruzioni

Pelate i peperoni con un pelapatate e tagliateli a brunoise (cubetti piccolissimi).

In una padella preparate un soffritto con cipolla bianca e fate rosolare i peperoni con i pomodorini tagliati in quattro. Fate cuocere a fuoco basso, aggiungendo eventualmente un mezzo mestolo di acqua. Dopo circa 10 minuti, unite il salmone a cubetti e terminate la cottura per altri 2-3 minuti.

Intanto in abbondante acqua salata cuocete la pasta, scolatela al dente e saltatela in padella.A piacimento terminate con una grattugiata di ricotta salata.

Infine per esaltare le verdure si possono aggiungere zucchine e melanzane.

https://www.paolasucato.it/2012/06/17/362/

Ho smesso di correre ed ho ascoltato. Mi sono emozionata e li ho filmati. Essere famiglia viaggiando per il mondo dev’essere un’esperienza incredibile. Un modo per scoprirsi a vicenda e conoscersi profondamente. Loro sono partiti dalla Norvegia ed io vorrei tornare.
Le ragazze di Norge devono aver sentito la mia nostalgia e mi hanno mandato una ricettina con il salmone norvegese. Io mi sono apparecchiata con la tovaglietta souvenir e mi sono seduta al sole a mangiare. In fondo tutti noi abbiamo bisogno di luce. E di musica, e di viaggio…

 

AlbaCamp in Langhe e Roero

Da quando ho 17 anni sono sempre andata in giro. Sono nata a Torino per sbaglio, da mamma siciliana e da papà nato per sbaglio a Milano. Poi mia mamma si è risposata ed è andata a vivere nelle Langhe, dove nella mia rocambolesca adolescenza ho anche vissuto per qualche mese. Mi stava stretta la mentalità, ma le vigne e la terra mi stavano giuste. Nonna Maria, acquisita dal patrigno, è stata una dolcissima narratrice dei luoghi e delle tradizioni. Fumava la pipa nella vigna, aveva il regolamentare fazzoletto in testa da nonna di paese, ma il suo cuore era rivoluzionario. In un momento della mia vita in cui tutti mi davano addosso, sapere che a lei andassi a genio mi faceva stare bene.
Mi preparava la maionese nella stessa tazza di sempre e con il cucchiaio di sempre, perché sosteneva che altrimenti le impazziva. Si faceva aiutare per i bagnèt verd e rosso (non so come si dice rosso in piemontese, ma sospetto che sia come per broccoli in inglese).
Certo che lo amo questo territorio, ma amo anche il trentino, la Puglia e la Sicilia. Amo l’Italia e amo viaggiare. Non importa quanti chilometri percorro, ma quanto posso legarmi al luogo in questione e conoscere le persone. Praticamente ero una blogger prima di essere una blogger, perché poi tornavo a casa e raccontavo a tutti. No, non facevo vedere sempre le diapositive, solo qualche volta, come ho ammesso con la mia amica Mafe De Baggis che non ci crede.
E comunque sono sempre più legata alle colline: amici, parenti, clienti, chef, mugnai, produttori di vino piccoli e grandi…
E domani sarà un gran bel giorno. Alba sarà invasa dai blogger in arrivo da tutta Italia e io mi occuperò di moderare #AlbaCamp. Ognuno dirà la sua sul territorio e sul legame con il web. Il programma è intenso e i partecipanti tantissimi. Sarà una festa, e un’occasione per conoscere e per conoscerci. Io non vedo l’ora che sia domani, (magari prima di dormire pregherò un pochino per un tempo clemente). Tutto ciò non sarebbe stato possibile, senza il sostegno incredibile del territorio. Un grazie grande quanto una collina va a tutti i ragazzi dell’Ente del Turismo Langhe e Roero Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile…

Se volete più informazioni collegatevi alla pagina wiki dell’AlbaCamp

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p.s.
Portatevi le scarpette per la #Stilettinpiazza (nonsaicos’èla stilettoacademy ??)