Scuola del cioccolato Perugina e Museo

Mi sembra ieri, e invece è passato già più di un mese. La mia visita a Perugia allo stabilimento Perugina è stata come immaginavo una gran bella esperienza che voglio raccontarvi.

Stabilimento Perugina
Non ho mai considerato un mestiere scrivere su un blog, ma grazie a questo ho spesso il privilegio di vedere da vicino molte realtà produttive sul territorio italiano e mi piace poterle condividere con le immagini e le parole che posso aggiungere. Spesso le propongo nell’immediato con Storify, e alla fine delle mie giornate di visite in azienda, aggrego tutto quello che ho pubblicato sui social network (e non solo io) su questa piattaforma.

A farlo mi spinge anche un mix di divertimento e di paura della trasformazione dei miei ricordi, poiché per quanto io senta d’avere un’ottima memoria, so che i ricordi si trasformano, e mi piace preservare l’istantaneità con tutto il suo carico emotivo e non solo conoscitivo. Potete appunto leggere “Viaggio a Perugia” e “Perugina, il Museo e la Scuola del Cioccolato”. O guardare le immagini. Ma oltre a leggere non perdetevi l’occasione di passare da Perugia, città bellissima e seguire il corso con i maestri cioccolatieri, visitare la Scuola e il Museo del Cioccolato per scoprire quasi un secolo della storia di Perugina inserito nel contesto della città e dell’Italia.

Perugina Seneca

scuola del cioccolato Perugina
Avevo già fatto il corso quando, con donnamoderna.com avevamo organizzato una visita con le blogger qualche anno fa, ma non ero riuscita a prendermi il tempo adeguato per conoscere bene un pezzo della nostra storia.
Già, perché di storia si parla. Di una storia italiana nata da un amore per il buono, il bello ed il divertente. L’amore di Giovanni Buitoni per una donna ed un’imprenditrice come Luisa Spagnoli era grande, e l’energia che si creò li rese capaci di guardare avanti di un secolo. Con Federico Seneca stupirono l’Italia e l’America del secolo scorso con delle campagne pubblicitarie così all’avanguardia da risultarci ancora attuali. S’inventarono i concorsi, le figurine, i Baci Perugina e tanti altri dolcetti che ritrovo anche nel mio immaginario infantile.
Perugina quest’anno lancia “I nudi” che Luisa Spagnoli immaginò nel 1929. Belli ed eleganti com’erano stati pensati, per un dono a chi si ama. O per sedersi sul divano, guardarli e mangiarseli con calma, uno ad uno. Ecco magari non tutti in una sera, come farebbe mia figlia.

i nudi perugina

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