Da me a te da domani: 1972 km

 

intercultura turchia

Mi piace guardare le distanze. Come te, da bambina ho passato molto tempo a osservare il mappamondo e a viaggiare con il dito indice sull’atlante.

Poi a 17 anni e mezzo, proprio come te oggi, ho preparato una valigia per partire. Senza sapere bene cos’avrei trovato dietro quella porta.

Io cercavo la libertà, ma in fondo la cerchi anche tu. E questo mi rende felice, mi fa sentire bene sapere che non ti basta quello che hai qui.

Da domani sarà la tua vita. Non la nostra vita, solo la tua. Sorridi e sii felice.

Sai che non piangerò e non mi struggerò, non è nelle mie corde, o forse non ho ancora ben imparato a farlo, se non in momenti inaspettati e bizzarri, come sai bene.

Ho controllato: ci sono 1972 km da casa ad Istanbul, 405 ore a piedi. Ma tu lo sai che in bici sono veloce, e se hai bisogno arrivo.

p.s.
La tua diabolica sorellina sta già chattando con la tua ospite in Turchia. So che ti mancherà 😉

 

 

 

 

 

 

 

11 pensieri su “Da me a te da domani: 1972 km

  1. Emanuele Bonati il scrive:

    Forse però questo è un post struggente – nel senso buono, positivo.
    E poi – sapremo come fanno il pane a Istanbul, no?
    (Buon viaggio)

  2. Ilaria Mazzarotta il scrive:

    Buon viaggio Rebecca!

    P.S. Saranno gli ormoni, ma al tuo “in bici sono veloce” sono partite le lacrime. Se tu non ti struggi, ci penso io!

  3. Grande Paola, la tua lettera a Rebecca è il ricostituente migliore che tu le possa mettere in tasca, ben oltre ogni sforzo in bicicletta.
    In bocca lupo Rebe, con tutto il cuore, da tua zia che, ancora bambina, nel lontano 1982 se ne andò a Berlino per riemergere dieci anni dopo. In famiglia siamo tarate così, che ci vuoi fare. Una cosa è certa, quando si torna, si porta con noi il doppio della bellezza, una forza invincibile e la consapevolezza di essere Donne speciali.
    Un forte abbraccio e a presto, chissà magari a Istanbul

  4. Conosciamo tutti la velocità di tua madre in bici… poi zia Vale è sempre pronta a dare un passaggio in auto! Buon viaggio amore di zia. Divertiti un sacco, che noi…qua stiamo!

  5. Ciao, ti seguo da poco e non ci conosciamo
    Hai scritto una lettera stupenda
    Istanbul poi é magica, bellissima
    Tua figlia é davvero fortunata per tutto
    Buona giornata 🙂
    Lou

  6. Pingback: Educare vuol dire rendere autonomi, non devo dimenticarlo | Il Blog di Ci_Polla

  7. Pingback: Il Blog di Ci_Polla

  8. Pingback: Ti bastano i soldi Rebecca? | Il Blog di Ci_Polla

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook